Cari amici e sostenitori,
è notizia di queste settimane la violenta morte della guida spirituale e sciamano Maya Q’eqchi Domingo Choc Che, noto come uno degli ultimi saggi indigeni e portatore di una immensa conoscenza sulla medicina indigena tradizionale Maya. Tutto il Guatemala indigeno si è profondamente indignato di fronte a tanta barbarie, che ha visto bruciare vivo “Abuelo Domingo” di fronte a tutta la popolazione del villaggio di San Luis, nella regione del Peten, a Nord del Guatemala.
Abuelo Domingo era uno specialista in medicina tradizionale Maya, un erborista e una vera e propria guida spirituale per il suo popolo. Attualmente stava collaborando ad un progetto farmaceutico dell’University College London ma negli anni erano stati molti altri i suoi contributi anche con università europee ed americane per preservare la cultura del suo popolo nell’ambito della medicina naturale.
Un gruppo di persone a San Luis Petén ha attaccato il ricercatore e dopo averlo accusato di praticare la stregoneria (a loro dire aveva causato la morte di un membro della comunità con delle medicine) gli hanno dato fuoco. gli stessi abitanti del villaggio hanno inoltre bloccato ogni tentativo della polizia di soccorrere la vittima.
Episodi raccapriccianti come questo sono difficili da raccontare al giorno d’oggi, eppure in un paese sanguinario come il Guatemala, uno tra i 5 più violenti al mondo, accadono ancora…
prosegue nel frattempo il nostro supporto alimentare alle famiglie della discarica e delle comunità circostanti (in allegato alcune foto), che Asociacion Comunidad Esperanza sta aiutando instancabilmente, in attesa che il famigerato Coronavirus termini il suo passaggio e finisca di mietere vittime anche in Guatemala..