Cari amici e sostenitori,
abbiamo passato le ultime due settimane in uno stato di profondo sconforto in quanto abbiamo dovuto prendere una di quelle decisioni che non si vorrebbero mai prendere, vale a dire scegliere quale progetto supportare, a scapito degli altri… come sapete, dal 2021 abbiamo intrapreso una meravigliosa avventura a Zanzibar, in Tanzania con i bimbi disabili di Zanzibar Help, e abbiamo ripreso il nostro aiuto anche in Cambogia, dove operiamo dal 2012. Purtroppo in questa fase storica di estrema criticità globale i nostri fondi non sarebbero stati più sufficienti a garantire sollievo economico ad entrambi i progetti, e dunque abbiamo optato per il sostegno al Goodwill Center di Sianoukville in Cambogia, ove concentreremo i nostri sforzi nel 2023-2024. Il Goodwill Center nel 2021 era a rischio chiusura e noi abbiamo accolto la disperata richiesta di aiuto per non farlo chiudere, aderendo al loro fondo di emergenza. Dal 2022 stiamo garantendo istruzione, pasti, cure e supporto alle famiglie di 40 bambini indigenti in età pre-scolare (il cosiddetto programma “Nursery & Early Years”). Questi bambini provengono tutti da situazionei socio-economiche devastanti; vivono in “abitazioni” di fortuna fatte di lamiere e teli di plastica senza acesso all’acqua potabile. Il centro cerca di riscattare le sorti i questi piccolini, che altrimenti sarebbero destinati alla mendicità di strada (carità o vendita di oggetti ai turisti), inserendoli in programmi educativi prescolastici. Il panorama socio-economico della Cambogia è radicalmente cambiato nell’ultimo quinquennio, da quando investitori stranieri -soprattutto cinesi- hanno acquistato proprietà pubbliche e private (con la compiacenza di governanti e autorità corrotte) al fine di invadere la città di mostri di cemento e grattacieli ove installare i loro casino e alberghi di dubbia etica. le dirette conseguenze di questo processo di invasione sono patite come sempre dalla popolazione locale indigente, il cui impiego nel settore turistico è rifiutato in favore di personale cinese, e soprattutto con un incremento inaccettabile del costo vita. Le fasce di popolazione più fragili sono state obbligate a spostarsi varie volte proprio a causa di questa urbanizzazione selvaggia, che ha tolto loro quel poco che avevano in passato. In questa drammatica situazione familiare, il passo verso la mendicità di strada, la prostituzione minorile, la vendita di figli ai bordelli e la delinquenza è quasi immediato…