Cari amici, la triste notizia di questi giorni che il virus è arrivato anche in Guatemala.
Speriamo non si diffonda come qui da noi perché a differenza dell’Italia, in Guatemala non ci sono strutture sanitarie adeguate a curare tante persone e se dovesse capitare un contagio diffuso ci sarebbero veramente tanti, troppi morti. Sarebbe veramente un disastro. Le ultime notizie arrivate dai nostri referenti progettuali sono che tutte le scuole in Guatemala sono chiuse, tutti sono a casa e si cerca di rispettare l’isolamento imposto dal governo. Il Comedor Infantil a El Rancho, Escuelita Feliz e Ciudad de la Esperanza sono chiuse, solo l’ambulatorio medico ed infermieristico di El rancho è aperto il sabato per chi avesse bisogno. A Coban la ecoclinica apre solo per le emergenze. L’isolamento in quei luoghi è un enorme problema per i genitori che non potendo lavorare non guadagnano e, dunque, non possono provvedere ai bisogni primari della famiglia. in parole povere, non posso acquistare cibo per i loro cari. anche il discorso igienico è molto fragile, soprattutto per le persone della discarica e delle baraccopoli, che non hanno accesso all’acqua. figuratevi come il “lavarsi le mani” diventi utopico in quei luoghi!
dunque, non possiamo fare altro che augurarci che questo incubo finisca PER TUTTI I POPOLI, perchè in queste situazioni, CHI E’ MENO FORTUNATO LO E’ ANCORA MENO! MA LA SOLIDARIETA’ TRAVALICA OGNI CHIUSURA E CONFINE..
Un raggio di speranza a tutti Voi