Cari amici e sostenitori,
Da ormai due settimane sono a Zanzibar, in Tanzania, con una serie di impegni che mi hanno portato a girare parecchio per l’isola…mi sono dovuta occupare di due monitoraggi delle cliniche odontoiatriche che SMOM ha fondato (una è in costruzione) rispettivamente a Kiwengwa e a Kitope (https://www.smom.care/post/kitope-dental-clinic), E poi la gioia di riabbracciare i bimbi disabili di Zanzibar Help, che nonostante sia passato un anno dalla nostra ultima visita, si sono ricordati di noi e quando ci hanno visto hanno creato il puro caos per venirci a salutare, abbracciare, baciare tanto che le maestre hanno dovuto fisicamente staccarli da noi per permetterci di muoverci!!! La purezza e la sincerità INCONDIZIONATE dei bambini, soprattutto quelli disabili, meno “contaminati” da dinamiche evolutive delle società di appartenenza, sono sconcertanti. ESPERIENZA COMMUOVENTE…
Abbiamo poi interagito con i contadini di Zanzibar Help nel terreno di Kilombero dove sorgerà il villaggio dei bimbi disabili, e dove sono già iniziati i lavori di costruzione delle prime 4 aule e il pozzo delle acque nere (scavato a mano da una sola persona!!). Dopo un’attenta analisi di mercato che ci ha portato ad eliminare l’ipotesi di sviluppare una filiera del mango (troppo inflazionato e senza prospettiva di posizionamento sia a livello artigianale che di mercato semi- industriale), Stiamo testando varie specie di pomodori da salsa per creare una filiera della passata di pomodoro, prodotto invece ad altissimo potenziale, in quanto in Tanzania da tempo è vietata l’importazione di pomodoro e derivati, dunque il mercato è totalmente vergine. Smom inoltre può vantare un’esperienza più che decennale in tal senso in quanto in Burkina Faso a8dove sono stata in missione anni fa) ha creato un progetto di ampio respiro di produzione e commercializzazione della passata di pomodoro (https://www.smom.care/post/reddito-alle-donne-italian-boussum-tomat), di cui faremo sicuramente tesoro al fine di evitare errori di percorso!
Cambiando continente e passando alla Cambogia, sono felicissima di aver confermato il nostro impegno economico al progetto nursery di “Goodwill Center” di Sianoukville, dove le sacche di indigenza aumentano esponenzialmente col passare del tempo, e sempre più bambini vengono obbligati alla trappola della mendicità di strada. Il progetto Nursery ha come beneficiari proprio i più piccoli, educandoli, fornendo pasti adeguati e soprattutto fornendo una diversa prospettiva di vita sin da piccoli.
Finchè ci sarà dato, nonostante le crescenti criticità a livello economico, storico e sociale, ci prodigheremo nel fornire il nostro supporto a queste nobili cause, e come sempre a regalare un pezzo di cuore a questi bambini molto sfortunati.
Grazie a voi tutti… Con affetto, Caterina Vetro