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Quasi pronti per partire! ed anche..il nostro aiuto in Cambogia

Cari amici e sostenitori,
siamo ormai quasi prossimi alla partenza per la missione a Zanzibar, dove ci fermeremo un mese circa per dare il nostro supporto alle attività di Zanzibar Help ed intraprendere un progetto di agricoltura sociale basata sulla filiera del mango – con l’obiettivo primario di generare reddito a supporto della costruzione della Donnino’s School, il primo centro che ospita bambini e giovani disabili nell’isola. Nel frattempo, in questi giorni, sono stati posati i primi mattoni delle strutture che diventeranno le prime 4 aule didattiche dove si svolgeranno le lezioni quotidiane. In senso prospettico, il centro sarà costituito da ulteriori aule, laboratori, cucina, dormitorio per un minimo di 100 ragazzi e staff, ambulatorio medico ed eventuali stanze per volontari. Un progetto estremamente ambizioso, che noi ci siamo impegnati a sostenere sin da marzo 2020. Realizzerò inoltre uno studio di fattibilità ed un’analisi di mercato dei prodotti a base di mango che hanno maggiore eleggibilità nel contesto commerciale del luogo.
Come anticipatovi nelle precedenti email, da inizio 2021 abbiamo ripreso il nostro supporto economico anche al progetto “Goodwill center Sianoukville”, dove abbiamo operato dal 2012 al 2015 con missioni periodiche, realizzando un’attività di produzione di sapone artigianale e varie attività a sfondo educativo e sociale. Supporteremo questo ed il prossimo anno il progetto “Nursery” per i bimbi più piccoli e più svantaggiati delle comunità circostanti la scuola.
Un’ingente trasformazione sta segnando le comunità svantaggiate di questo luogo turistico del Sud della Cambogia, totalmente nelle mani di ricchi cinesi e politici locali corrotti che si stanno impossessando dei terreni -spesso in modo illegale- per costruire alberghi e casinò (è importante ricordare che la Cambogia è uno dei pochissimi paesi del Sud Est Asiatico dove il gioco d’azzardo è legale: numeri ingenti di persone dedite a queste attività si riversano a Sianoukville da Vietnam, Thailandia, Cina, Laos…
E i poveri di sempre? Stanno diventando sempre più poveri, al limite dell’indigenza, fuori da ogni circuito commerciale, turistico, lavorativo. Il costo della vita è raddoppiato, la casa persa e loro non possono fare altro che ripiegarsi sulla mendicità…con i loro bambini…tristemente. Il progetto “Nursey” ha proprio come obiettivi primari quelli di togliere i bimbi più piccoli, fuori dall’età scolare, da questa spirale di povertà-mendicità-commercio di minori e sfruttamento. Voglio ricordare che in Cambogia non è raro che una famiglia venda i propri figli ai bordelli per qualche centinaio di dollari al mese… Ne è prova il fatto che i casino’ al confine tra Thailandia e Cambogia (nell’infausta e notoria località di Poipet) sono pieni di bambini/e tra i 6 e 14 anni)…
Queste sono realtà oltre ogni nostra portata mentale, eppure esistono e la cosa più inaccettabile è che uomini da tutto il mondo ne beneficiano… fortunatamente il mondo è anche pieno di persone con sogni grandi, enormi, che si prodigano ogni giorno affinchè queste infamie finiscano.
Un Carissimo saluto a tutti voi, grandi cuori, e solido sostegno per le speranze di questi bambini!
A presto con gli aggiornamenti sul campo!
Caterina Vetro